Kultur

Il dialogo ritrovato

Primo Levi
“Trattare affari con i tedeschi?” Primo Levi (1919-1987), scrittore sopravvissuto ad Auschwitz. © Archivio
 

Nel carteggio tra Primo Levi e Heinz Riedt, il suo traduttore tedesco, affiora il progetto per la costruzione di una nuova Europa.

La lettera più famosa era già nota e ampiamente citata, anche se non in forma estesa. Uno stralcio venne accluso come prefazione all’edizione tedesca (Fischer 1961) di Se questo è un uomo (Ist das ein Mensch?). Heinz Riedt, il destinatario, è il traduttore del libro. Vorrei richiamarne alcuni scampoli per estrarre i contenuti, oltre la menzione dell’epistolario adesso pubblicato (Primo Levi, Il carteggio con Heinz Riedt, a cura di Martina Mengoni, Einaudi 2024, Euro 23), che ci serviranno a metterne in luce degli aspetti di attualissima

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